Perché certi brand riescono a connettersi con una parte profonda dentro di noi?
Ecco la tua selezione di oggi by Marketing Manager Update: nuove notizie, ispirazioni e tool.
Buona lettura!
Perché certi brand riescono a connettersi con una parte profonda dentro di noi?
Perché hai la sensazione che certe aziende si leghino a te più profondamente di altre? Il segreto risiede nella narrazione del brand, una strategia di marketing estremamente efficace che può creare o distruggere la capacità di un'azienda di stabilire una base di clienti fedeli e aumentare le vendite.
Considera i tuoi brand preferiti. Cosa ti interessa di loro? Molto probabilmente hanno una storia a cui puoi relazionarti. Forse hanno iniziato in circostanze umili, o forse vogliono cambiare il mondo in qualche modo. In ogni caso, hanno creato una narrazione che va oltre i loro prodotti o servizi e si connette emotivamente con te. La narrazione del brand è efficace perché consente alle aziende di attingere ai desideri e alle emozioni umane universali. Vogliamo tutti avere successo, avere un impatto positivo ed essere in grado di esprimere la nostra creatività e unicità. Quando un brand racconta una storia che corrisponde a questi desideri, stabilisce una connessione emotiva con il suo target di riferimento.
Lavazza presenta un "caffè coltivato su Marte" in una campagna che ricorda l'importanza di tutelare il nostro pianeta
La nuova campagna di Lavazza ¡Marte! For Another Planet parla del bisogno di adottare delle pratiche agricole sostenibili: giocando sul nome della linea di miscele ¡Tierra! Bio Organic For Planet, il brand italiano ha scelto di riprendere un tema molto discusso negli ultimi tempi, quello dell’esplorazione del “pianeta rosso“[1] per richiamare l’attenzione sulle iniziative di corporate social responsability di Lavazza.
Esempi per creare testi che vendono
Emozioni e risultati. Questo è ciò che crea e stimola il comportamento dell'acquirente. In questo articolo trovi un elenco di ottimi esempi di copy avvincenti che mettono insieme emozioni e risultati in modo impeccabile.
Perché alle zebre non viene l’ulcera? La più istruttiva e divertente guida allo stress e alle malattie che produce. Con tutte le soluzioni per vincerlo - di Robert M. Sapolsky
Vi siete mai chiesti perché alle zebre, oppure ai babbuini, alle iene o ai roditori, non viene l’ulcera (ma nemmeno la depressione, la colite, l’infarto, il diabete e altre malattie croniche) mentre agli esseri umani sì? In un coinvolgente lavoro interamente dedicato allo stress e alle sue conseguenze sulla nostra salute, il neuroscienziato Robert M. Sapolsky risponde a questa domanda tutt’altro che oziosa, spiegando come, di fronte allo stress, il nostro organismo attivi le medesime risposte fisiologiche di quello animale, senza però essere in grado di disattivarle con la stessa rapidità. Grazie a trovate divertenti, notizie fuori dall’ordinario e aneddoti personali, uniti a un rigoroso impianto scientifico, l’autore ci permette di scoprire in che modo il sistema nervoso e il corpo reagiscono agli innumerevoli stimoli dello stress. Così, conoscendo a fondo l’origine e il funzionamento delle tensioni a cui ci sottopone la vita quotidiana, possiamo imparare a gestirle e a combatterle.
Che cos'è il test “porta fasulla” nella User Experience online?
"Lavoravo con una startup che era "all in" sul design UX. Dall'alto verso il basso, in un'azienda dichiaratamente piccola, sono stati investiti professionalmente e finanziariamente nel collegamento con gli utenti. Si sono specializzati in tecnologia educativa, quindi molti studenti erano spesso disposti a partecipare a sessioni di test utente. Grande! O almeno così pensavo, perché la realtà era che spesso facevamo fatica a ottenere un feedback realistico dagli utenti durante le sessioni di test.
Non è stata colpa dei partecipanti, ovviamente. È nella natura umana modificare il comportamento in determinate situazioni sociali, soprattutto se alla fine della sessione ricevi un buono regalo Amazon da £ 40! Oltre alla reattività modificata, c'era anche una grande difficoltà nel cercare di scoprire cosa vogliono gli utenti, perché il più delle volte gli utenti in realtà non lo sanno.”
Dimensioni immagini social: i formati di quest'anno
La fruizione dei contenuti social da dispositivi mobile ha rivoluzionato il modo di comunicare dei social stessi. Una comunicazione sempre più basata sul visual, sul necessario dono della sintesi e sull’uso persuasivo della scrittura fa sì che la vita professionale di un social media team si caratterizzi di semplici regole e accorgimenti che semplificano il lavoro, fanno trasparire una conoscenza dello strumento e soprattutto generano conversioni. Tra questi accorgimenti c’è di sicuro l’attenzione alle dimensioni che le immagini devono avere sui social, dimensioni che frequentemente cambiano e che è sempre avere bene in mente per evitare di pubblicare immagini non perfettamente visualizzatili.
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