Il deficit del gioco: permettiamo ai bambini di giocare sempre di meno, e con sempre minor libertà
Il deficit del gioco: permettiamo ai bambini di giocare sempre di meno, e con sempre minor libertà
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Buona lettura!
Il deficit del gioco: permettiamo ai bambini di giocare sempre di meno, e con sempre minor libertà
I bambini oggi sono coccolati e sotto pressione in egual misura. Senza la libertà di giocare, non cresceranno mai.
Nel suo libro Children at Play: An American History (2007), Howard Chudacoff definisce la prima metà del XX secolo “l’età dell’oro” del gioco libero dei bambini. Intorno al 1900, la necessità di lavoro minorile era diminuita, quindi i bambini avevano molto tempo libero. Ma poi, a partire dal 1960 o poco prima, gli adulti iniziarono a intaccare quella libertà, aumentando il tempo che i bambini dovevano dedicare ai compiti e, cosa ancora più significativa, riducendo la libertà dei bambini di giocare da soli, anche quando erano fuori casa.
Gli sport per bambini iniziarono a sostituire i giochi liberi; le lezioni dopo la scuola iniziarono a sostituire gli hobby; e le paure dei genitori li hanno portati, sempre di più, a vietare ai bambini di uscire a giocare con altri ragazzi, lontano da casa, senza sorveglianza. Ci sono molte ragioni per questi cambiamenti, ma l’effetto, nel corso dei decenni, è stato un continuo e in definitiva drammatico declino delle opportunità dei bambini di giocare ed esplorare nei modi da loro scelti.
Negli stessi decenni in cui il gioco dei bambini è diminuito, i disturbi mentali infantili sono aumentati. Non è solo che stiamo assistendo a disturbi che prima trascuravamo.
Stereotipi pubblicitari: per cambiare una storia bisogna riscriverla
In questo TEDx, Ella Marciello riflette sugli stereotipi di genere nelle pubblicità degli anni ‘80 e ‘90 ai giorni nostri: cosa è cambiato realmente e come creare nuove storie che non raccontino le donne come è sempre stato fatto? Il messaggio è: c’è un mondo di narrazioni da cambiare per annientare fenomeni come il male gaze, il victim blaming e i quotidiani comportamenti discriminatori sul lavoro, e chi racconta ha una grossa responsabilità.
Serie A femminile, eBay diventa 'title partner' del campionato
Sarà eBay a 'griffare' in qualità di Title Partner il prossimo campionato di Serie A femminile, che vedrà la Roma campione d'Italia partire con il tricolore sulla maglia. Prosegue dunque per il secondo anno la partnership con la Divisione Serie A Femminile Professionistica, come annunciato con orgoglio dal marketplace globale (già Premium Partner del campionato, della Supercoppa e della Coppa Italia) e dalla Figc.
Da zero a uno. I segreti delle startup, ovvero come si costruisce il futuro
Nel mondo del business ogni evento accade una volta sola. Il prossimo Bill Gates non costruirà un sistema operativo. Il prossimo Larry Page o Sergey Brin non realizzerà un motore di ricerca. E il prossimo Mark Zuckerberg non creerà un social network. Se state copiando le loro imprese, non state imparando molto da loro. Ovviamente è più facile copiare un modello che realizzare qualcosa di nuovo. Fare quello che sappiamo già fare porta il mondo da 1 a n, un cambiamento incrementale che aggiunge un po' di qualcosa che ci è familiare. Per costruire il futuro occorre invece un cambiamento verticale, trasformativo: bisogna andare da 0 a 1. L'atto della creazione è unico, così come il momento in cui essa avviene, e il risultato è qualcosa di originale e inusuale, che va perseguito a tutti i costi, perché chi non lo farà è destinato a scomparire.
"Da zero a uno" tratta di come costruire imprese che creano cose nuove e si basa su tutto ciò che Peter Thiel, imprenditore seriale e pensatore controcorrente, ha imparato in prima persona come cofondatore di PayPal e Palantir, e poi investitore in centinaia di startup, comprese Facebook e SpaceX. La sua filosofia d'impresa, la densa analisi delle questioni fondamentali dell'innovazione e del futuro, e il suo sguardo dietro le quinte delle imprese di maggior successo della Silicon Valley offrono una guida a tutti coloro che vogliono mettersi in gioco e creare la propria azienda.
Snapdrop
Grazie a questo tool, puoi condividere qualsiasi file con altri dispositivi connessi alla stessa rete. Utilissimo per lo scambio rapido di qualsiasi tipo di documento.
Uno straordinario timelapse mostra come i microbi rovinano il nostro cibo e talvolta lo arricchiscono
Sebbene la parola stessa “marcio” possa suscitare repulsione – forse il ricordo di un frutto ammuffito o l’odore pungente di un taglio di pesce scaduto – i processi che descrive spesso producono risultati straordinari. In effetti, molti degli alimenti più popolari al mondo, dalla birra al pane, al kimchi e al formaggio, nascono da conversioni chimiche che, in altri contesti, costituirebbero un alimento che “va a male”.
Con il loro cortometraggio Wrought (2022), i registi canadesi Joel Penner e Anna Sigrithur utilizzano una serie abbagliante di sequenze timelapse per rendere il lavoro, spesso nascosto, dei microbi come una festa visiva. In tal modo, i due ci invitano a considerare come la trasformazione organica possa farci annusare e gustare con gioia, o voltarci dall'altra parte con disgusto.
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